AZ ZAMBELLI 3 - 1 GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA

15 maggio 2019 - 0:00
  • Tabellini
  • Cronaca del match

(25-19, 20-25, 28-26, 25-17)

ORVIETO: Decortes 31, Montani 14, D’Odorico 13, Ciarrocchi 9, Bussoli 7, Prandi 4, Cecchetto (L1), Kantor. N.E. – Angelini, Mucciola, Venturini, Quiligotti (L2). All. Matteo Solforati e Luca Martinelli.

CASERTA: Matuszkova 20, Melli 15, Frigo 13, Repice 6, Dalia 5, Cella 3, Maggipinto (L1), Ghilardi. N.E. – Fucka, Giugovaz, Trevisiol. All. Dragan Nesic e Consiglia Crescente.

Arbitri: Michele Marotta (FI) ed Antonella Verrascina (RM).

ZAMBELLI (b.s. 13, v. 4, muri 11, errori 12).

GOLDEN TULIP (b.s. 8, v. 1, muri 9, errori 12).

VITERBO – Grande impresa al Pala-Malè dove la Zambelli Orvieto raggiunge il suo obiettivo, vince e pareggia i conti riuscendo a prolungare l’avventura nella serie della finale play-off di serie A2 femminile.

Le tigri gialloverdi, messe alle corde nella prima partita, riescono ad esprimere una buona pallavolo andando in vantaggio e contenendo la reazione delle avversarie, imponendosi nel secondo atto della sfida.

Una gioia incontenibile per il trionfo sulla Golden Tulip Volalto Caserta che vale lo spareggio e che regala dunque un’altra opportunità, domenica in trasferta per una gara da dentro o fuori che si annuncia ancora infuocata.

I tifosi di entrambe le fazioni si sono resi protagonisti di una splendida coreografia, in circa trecento sono giunti dalle rispettive località di origine e si sono accomodati sugli spalti per essere vicini alla propria squadra e per sostenerla.

Al fischio d’inizio le squadre in campo sono quelle annunciate, nessuna variazione sul tema con i due tecnici che danno fiducia al consueto modulo e alle solite titolari, si gioca in una bolgia infernale con il pubblico delle grandi occasioni.

Partono meglio le orvietane che con un doppio muro di Montani vanno sul 4-1. Decortes comincia a scaldarsi e compensa a qualche errore delle compagne che potrebbero allungare ma non lo fanno (12-9). Poco dopo però arrivano due muri consecutivi che però riescono nell’intento (15-10). La difesa di Cecchetto è impenetrabile e consente a Prandi di smistare in maniera ottimale allungando ancora (23-15). Il punto del vantaggio è di Decortes che mette a terra il settimo punto personale.

Invertiti i campi è sono le ospiti a fare l’andatura con Melli (sette personali ne metterà) che trova soluzioni vincenti (5-9). C’è qualche sbavatura nel gioco delle umbre mentre Matuszkova cresce di livello e crea la spaccatura (12-18). Un guizzo di D’Odorico ed il turno di battuta di Decortes accorciano le distanze (19-22). Nel finale però è Matuszkova a trovare la parità.

Il terzo frangente di gioco è marchiato in avvio da Decortes (manderà a segno altre dieci bersagli) e Matuszkova (6-6). Si erge a muro Frigo che sbarra la strada a fa prendere il comando alle campane (9-11). La risposta non tarda e con Ciarrocchi a muro e D’Odorico in attacco c’è il rovesciamento (15-14). La battaglia si accende e si avanza a braccetto sino al 22-22. La Zambelli guadagna due palle-set ma le sciupa, ce ne sono altre tre e la terza è quella giusta con Prandi che stampa il muro del due a uno.

Nella quarta frazione le tigri hanno ancora energia e ruggiscono (9-4). Da fondo campo le rupestri riescono ad essere più aggressive e scoprono il nervo della ricezione altrui che crolla e fa perdere contatto (18-11). Il muro consolida il vantaggio e Decortes (miglior giocatrice della serata) fa esplodere il pandemonio in campo e sugli spalti.

Orvieto rimanda il verdetto alla terza sfida, quella dello spareggio che si disputerà domenica 19 maggio nuovamente in trasferta, le donne del presidente Flavio Zambelli ci sono e non vogliono mollare.

È raggiante il coach delle orvietane Matteo Solforati che dichiara: «Prima di tutto devo ringraziare le ragazze della prestazione fatta, continuano a stupire ogni volta che scendono in campo ed hanno sfoderato una prestazione ai limiti della perfezione, soprattutto a livello mentale tenendo anche conto della differente esperienza tra le squadre. Il punto a punto nel finale del terzo set è stato decisivo per l’esito della partita. Aggiungiamo un’altra ciliegina sulla stagione, siamo in fondo alla stagione e ci giocheremo le nostre carte a testa altissima a prescindere da come andrà a finire».

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