- Tabellini
- Cronaca del match
BARRICALLA CUS TORINO – ZAMBELLI ORVIETO = 2-3
(26-28, 25-13, 22-25, 25-19, 10-15)
TORINO: Coneo 27, Fiorio 17, Mabilo 9, Gobbo 8, Vokshi 3, Morolli 1, Lanzini (L), Agostinetto 10, Martinelli 1, Camperi, Gamba. N.E. – Garrafa Botta, Poser. All. Michele Marchiaro e Fulvio Bonessa.
ORVIETO: Decortes 23, D’Odorico 21, Montani 11, Bussoli 8, Prandi 3, Ciarrocchi 1, Cecchetto (L1), Angelini 12, Venturini, Kantor, Mucciola. N.E. – Quiligotti (L2). All. Matteo Solforati e Luca Martinelli.
Arbitri: Cesare Armandola (PV) e Veronica Mioara Papadopol (ROM).
BARRICALLA (b.s. 8, v. 0, muri 11, errori 13).
ZAMBELLI (b.s. 12, v. 4, muri 16, errori 20).
TORINO – La Zambelli Orvieto è più forte della sfortuna e si aggiudica una gara-uno della semifinale nei play-off di serie A2 femminile riuscendo a dominare in trasferta una grande avversaria.
Un’altra bella impresa delle tigri gialloverdi che hanno dovuto compensare la defezione della centrale Ciarrocchi venuta a mancare subito dopo l’avvio di partita per un problema al ginocchio, ma ben sostituita da Angelini.
Tra le mura amiche ha cercato di sfruttare i riferimenti conosciuti e la spinta del pubblico amico la Barricalla Cus Torino, giocando una partita con poche sbavature, ma alla fine è stata costretta alla resa.
Per capire bene la portata del successo va ricordato ancora una volta che al Pala-Ruffini in questa stagione le universitarie hanno perso solo due partite, ed entrambe per mano di una straordinaria Zambelli.
La gara comincia bene per le ospiti che grazie a Decortes (metterà otto palle a terra) vanno avanti di tre ma poi vengono riprese (7-7). Il ginocchio destro di Ciarrocchi duole e Angelini la rileva, la tensione è tanta e gli errori sono protagonisti, la più attiva dalla parte opposta della rete è Coneo (18-18). D’Odorico trova l’allungo a più tre ma le torinesi rispondono con l’inarrestabile Coneo che opera il sorpasso (23-22). Ci sono tre palle-set che vengono annullate e alla prima occasione il muro di Bussoli significa uno a zero.
Alla ripresa le padrone di casa partono bene ma la situazione si rovescia con il muro umbro che fa buona guardia (4-9). Agostinetto sostituisce Vokshi ma è Fiorio (sei volte a segno) e qualche errore di troppo ad invertire radicalmente la situazione (13-12). Solforati getta nella mischia Kantor, Venturini e Mucciola ma la falla non accenna a fermarsi e il pareggio è inevitabile.
Nella terza frazione sono ancora le settentrionali a fare l’andatura approfittando di ogni regalo altrui (10-7). Sono le strepitose difese di Cecchetto ad evitare lo scollamento del punteggio in una fase molto delicata e poi il turno di battuta di Prandi che pesca l’ace vale il 15-15. Si procede a braccetto per un po’ sino a che il D’Odorico aziona il turbo, ed è proprio lei a mettere giù la palla del nuovo vantaggio.
Quarto frangente che sorride in avvio alle settentrionali (10-6). La Zambelli prende le misure a muro e opera una progressione che consente di mettere la freccia (14-15). Dura poco però perché l’orgoglio di Coneo ribalta di nuovo propiziando quattro punti consecutivi (18-15). Con un guizzo le umbre agganciano ma poi sbagliano tutto e franano, il muro di Mabilo rimanda il verdetto.
Al tie-break Orvieto scappa con le fucilate di Decortes e D’Odorico (2-5). Il margine è gestito splendidamente da Prandi che trova infinite risorse con Bussoli (6-10). Il turno dai nove metri di Montani fa crollare le locali (6-13). Il punto del successo lo mette Decortes che fa esplodere la gioia.