Paiono proprio stregate le trasferte per la Zambelli Orvieto che in questa stagione mostra un andamento a due velocità, tanto spedito davanti al proprio pubblico quanto incerto lontano da casa.
In realtà una spiegazione c’è, perché come già detto più volte, il calendario iniziale della serie B1 femminile ha riservato alle gialloverdi tutte le gare esterne con le favorite nel primo mese di competizione.
E la situazione non tenderà a cambiare nemmeno nelle prossime giornate, anzi, in aggiunta alle avversarie di qualità in trasferta, ci saranno da affrontare anche ostacoli ardui tra le mura amiche.
La formazione delle tigri rupestri, con due successi in cinque gare, sa perfettamente che sino alla fine dell’anno sarà importantissimo mantenere alta la concentrazione per raccogliere più punti possibili.
Ad analizzare il momento è la centrale Giulia Kotlar che parte dall’ultimo match: «La partita di sabato purtroppo non è andata come speravamo, confidavamo nella prima vittoria in trasferta e invece non siamo state ciniche abbastanza. Dopo un primo set da dimenticare, siamo riuscite a riprendere le redini del match e addirittura a passare in vantaggio, ma probabilmente non abbiamo creduto fino in fondo nelle nostre capacità e così al tie-break siamo state superate e ci siamo dovute accontentare soltanto di un punto, il primo preso in trasferta. Abbiamo sofferto l’utilizzo di un pallone da gioco diverso da quello con cui ci alleniamo abitualmente, soprattutto in ricezione, e non siamo state incisive nei momenti importanti del match».
Torna sul lavoro svolto settimanalmente la giocatrice di origine ligure, e lo fa sottolineando le differenze esistenti nel girone della terza categoria nazionale rispetto a quello che aveva visto Orvieto tra le interpreti principali della scorsa stagione.
«Stiamo lavorando duro in palestra per riuscire a dire la nostra in questo campionato, un torneo forse dal livello leggermente più elevato rispetto a quello disputato l’anno passato e forse è proprio questo il motivo per il quale stiamo un po’ faticando nel farci sentire».
L’atleta che compirà ventisette anni il prossimo mese di gennaio al momento non guarda a quell’ottavo posto in classifica che va sicuramente stretto ad un collettivo che punta con ambizione ad essere protagonista.
«Il prossimo scontro sarà tra le mura di casa con Montale Rangone, ora si torna in palestra dopo aver smaltito questa amara sconfitta e si inizia a pensare alla strategia tattica da adottare contro questa avversaria».
Appuntamento dunque per tutti i tifosi al palazzetto Alessio Papini sabato prossimo 21 novembre alle ore 18 per una partita che regalerà come sempre emozioni intense.