ORVIETO (TR) – Nel giorno della festa della donna sorride la Zambelli Orvieto che ottiene soddisfazioni a non finire risalendo la classifica della serie A2 femminile che ora appare molto più soddisfacente rispetto a tre mesi fa.
Dopo dodici giornate le tigri gialloverdi erano tredicesime con 11 punti ed avevano lo sguardo proiettato sulle squadre inseguitrici, tutte impelagate nella lotta per non retrocedere, un obiettivo a cui pareva impossibile sottrarsi.
Archiviato il ventottesimo turno di campionato le rupestri sono ottave con 43 punti, e come logica conseguenza hanno spostato la loro attenzione sulle squadre che combattono per un posto nei play-off per la promozione.
Il dato fotografato è attendibile perché in questo lasso temporale le orvietane hanno incontrato tutte le avversarie della seconda categoria nazionale, uscendo sconfitte solo tre volte, contro Mondovì, Brescia e San Giovanni in Marignano.
Se il torneo fosse iniziato proprio alla tredicesima giornata la Zambelli sarebbe quarta, avendo incamerato 32 punti, in questo periodo meglio di lei hanno fatto solo Brescia (39), Mondovì (37), San Giovanni in Marignano (35), stesso il ruolino di marcia di Cuneo (32).
Le squadre menzionate sono le prime quattro della graduatoria, e ciò avvalora ancor di più i risultati ottenuti dalla formazione del presidente Flavio Zambelli, a giusto titolo e buon diritto la portacolori umbra migliore.
L’obiettivo di partecipare alla post season è ambizioso, ci sono ancora tre scontri diretti da disputare con Club Italia che ora è appaiata all’ottavo posto, con Collegno che ha un punto in meno e Ravenna che ne ha due in meno.
Nelle sei giornate rimaste per concludere il girone di ritorno tutto può succedere, delle quattro compagini in corsa solo due potranno centrare l’obiettivo e dunque Orvieto dovrà tenere la guardia ben alta.
Di certo non si potranno rilassare le atlete nel prossimo turno in trasferta alla residenza del Collegno, d’altra parte la sconfitta patita all’andata contro le piemontesi segnò il punto più basso della parabola per le ragazze del tecnico Matteo Solforati.
Da quel 3 dicembre però le cose sono molto cambiate ed ora le gialloverdi hanno acquisito una mentalità vincente ed una continuità di rendimento che sono garanzia per una matricola che vuole far sognare la propria tifoseria.
Per tutti questi motivi la festa della donna rappresenta un motivo ancor più grande per celebrare degnamente l’8 marzo sotto la Rupe, d’altra parte anche il simbolo della odierna ricorrenza, ossia la mimosa, è gialloverde.