CLUB ITALIA CRAI MILANO – ZAMBELLI ORVIETO = 2-3
(20-25, 25-12, 21-25, 25-12, 11-15)
MILANO: Pietrini 20, Lubian 16, Nwakalor 15, Omoruyi 12, Fahr 10, Morello 1, De Bortoli (L), Malual 2, Turco, Cortella, N.E. – Fucka, Mangani, Bulovic, Tonello. All. Massimo Bellano e Michele Fanni.
ORVIETO: Grigolo 15, Mio Bertolo 13, Montani 13, Ginanneschi 11, Santini 8, Valpiani 1, Venturi (L1), Ciarrocchi, Muzi, Zonta. N.E. – Rocchi (L2). All. Matteo Solforati e Giuseppe Iannuzzi.
Arbitri: Sergio Jacobacci (VE) e Roberto Pozzi (AL).
CRAI (b.s. 13, v. 9, muri 12, errori 28).
ZAMBELLI (b.s. 11, v. 4, muri 4, errori 26).
MILANO – Il 2017 volge al termine nel migliore dei modi per la formazione Zambelli Orvieto che coglie in campo nemico la terza affermazione consecutiva di questa avvincente serie A2 femminile.
È la sesta vittoria stagionale per le tigri gialloverdi, un successo di qualità che contribuisce ad innalzare il morale ed aumenta la consapevolezza della crescita registrata in questo ultimo periodo.
La Club Italia Crai Milano vende cara la pelle, mostra tutto il suo potenziale, ma pur mettendo a segno più punti delle avversarie è costretta ad arrendersi ad una rivale che ha giocato col cuore e che ha fatto buon viso a cattiva sorte.
Prova straordinaria delle rupestri che scendono in campo ancora rimaneggiate, recuperata la schiacciatrice Santini stavolta le umbre hanno dovuto fare a meno dell’opposta Aricò, oltre che di Rocchi, schierando in zona-due l’esperta Ginanneschi.
Partono bene le ospiti sfruttando la buona ricezione di Venturi e dunque le centrali, Mio Bertolo (cinque punti nel set d’apertura) è attivissima a rete mentre dalla parte opposta della rete si cercano con insistenza le giocatrici di banda dove Omoruyi e Nwakalor scelgono soluzioni di potenza (7-7), sul turno di servizio di Mio Bertolo avviene lo scollamento con Ginanneschi che opera attacchi ficcanti (10-14), i problemi in ricezione delle azzurrine decretano un ulteriore allargamento (14-20), c’è una reazione che provoca tre punti consecutivi, poi entrano Malual e Turco ma un errore, il nono, rende inevitabile l’uno a zero.
Alla ripresa le padrone di casa sono infallibili in difesa e contrattacco e si portano a condurre agevolmente 8-1, qui c’è il doppio cambio operato da coach Solforati con Muzi e Zonta che vanno in campo a rilevare Valpiani e Ginanneschi nella diagonale di posto-due, la rimonta è difficile perché a muro le giovani locali fanno valere i loro centimetri, Lubiam è implacabile e divarica la forbice (17-4), il resto lo fa Pietrini (sette colpi vincenti) che sale in cattedra e trascina al pareggio nel conto dei set.
Nel terzo frangente tornano ad essere incisive le rupestri con Montani (avrà un eloquente 83% offensivo) perfetta in fast (6-6), la battuta di Grigolo porta avanti di tre ma i talenti della nazionale ricuciono con la solita Pietrini in evidenza (12-12), ci provano allora in sequenza Ginanneschi, Santini e Montani dai nove metri sfruttando un po’ di nervosismo altrui salendo sul 14-20, ci pensa Valpiani ad amministrare servendo i suoi cecchini al centro e riportando in vantaggio le sue.
Disastroso avvio di quarto set (6-1), la situazione si fa ancora più complicata e Muzi sostituisce Valpiani in regia sul 10-3, ad impedire il rientro ospite è il muro ben piazzato del Club Italia, Lubiam e Fahr sbarrano la strada e consolidano il margine (19-8), c’è spazio per Ciarrocchi nel finale ma ormai non resta che attendere la fine, è un errore al servizio gialloverde a rinviare il verdetto.
Al tie-break le orvietane tornano sul taraflex concentrate e si portano avanti con Ginanneschi che trova soluzioni di ogni tipo (4-8). Dopo il cambio di campo è capitan Lubiam a lanciare la riscossa a rete e a fondo campo tornando a far sentire il fiato sul collo (8-9). Sul 9-11 c’è una decisione arbitrale molto dubbia che nega l’allungo alle ospiti che restano lucide, Grigolo è ispirata e procura quattro palle-match (10-14), è poi la sempre verde Ginanneschi ad inchiodare la palla a terra che fa scorrere i titoli di coda e fa festeggiare due punti fortemente cercati.
Ulteriore balzo in avanti in graduatoria per la Zambelli che cerca di sfruttare la sosta prolungata di Natale, ci sono dieci giorni per recuperare le energie e gli acciacchi fisici per l’evento più atteso della fina d’anno, il derby di Santo Stefano che si giocherà al Pala-Papini contro Perugia.