CONAD SÌCOMPUTER RAVENNA – ZAMBELLI ORVIETO = 2-3
(25-27, 31-29, 25-23, 23-25, 7-15)
RAVENNA: Aluigi 22, Rubini 15, Torcolacci 11, Sestini 7, Nasari 2, Mazzini 1, Mastrilli (L), Lugli 12, Balducci 1, Gardini. N.E. – Bernabè, Raggi. All. Nello Caliendo ed Alberto Del Giudice.
ORVIETO: Ginanneschi 27, Montani 15, Kotlar 12, Mezzasoma 7, Guasti 7, Valpiani 4, Rocchi (L1), Ubertini 9. N.E. – Donarelli, Vujevic, Deanesi, Serafini, Rumori (L2). All. Matteo Solforati e Giuseppe Iannuzzi.
Arbitri: Simone Natale e Giuliano Zambelli Tortoi.
CONAD (b.s. 13, v. 11, muri 13, errori 25).
ZAMBELLI (b.s. 15, v. 6, muri 7, errori 25).
RAVENNA – Si sapeva che lo scontro al vertice sarebbe stato difficile ma la Zambelli Orvieto lo ha affrontato con la consapevolezza di avere le armi giuste per affermarsi e lo hanno dimostrato in campo.
Per la seconda volta nella stagione le tigri gialloverdi superano la Conad Sìcomputer Ravenna scalzandola dalla vetta della serie B1 femminile e lo fanno nuovamente al termine di una battaglia di cinque set.
Era già successo all’andata e si è ripetuto al ritorno, il risultato è sintomo di una formazione rupestre che negli appuntamenti importanti c’è e riesce a mettere in campo agonismo, determinazione e carattere.
La vittoria esterna fa tornare le ragazze del presidente Flavio Zambelli al primo posto della classifica, a pari punti con le rivali romagnole, ma con due vittorie in più nel ruolino di marcia quando mancano tre giornate al termine della stagione regolare.
In avvio c’è una fase di studio che dura sino al 9-9, poi le ospiti innestano il tubo con Ginanneschi che fa il vuoto (13-19), con le sostituzioni le ravennati rientrano in gioco, sono le neoentrate Lugli e Balducci e propiziare l’aggancio (22-22), ai vantaggi però il guizzo di Ginanneschi vale l’uno a zero.
Alla ripresa accade l’esatto contrario, l’equilibrio dura sino al 7-7, poi sono le padrone di casa con Torcolacci a scavare il solco (18-10), l’ingresso di Ubertini su Mezzasoma riporta in asse (20-20), stavolta allo sprint hanno la meglio le locali.
Nella terza frazione Ravenna cerca subito la fuga con Aluigi che scrive il 7-1, la rimonta di Kotlar è lenta ma inesorabile e si torna a stretto contatto di gomito (11-10), ci sono sorpassi e controsorpassi ma sul finale pesa l’errore in battuta orvietano che consegna il due ad uno.
Il quarto periodo vede una Lugli sempre più calda operare lo strappo (12-6), nel momento di maggior difficoltà entra in carburazione Mezzasoma che riaccende la gara (14-14), si procede spalla a spalla sino a che Kotlar piazza il colpo di reni che rimanda il verdetto.
Al tie-break è Rubini a tenere su le romagnole sino al 5-3, da quel momento in poi termina la benzina di Ravenna e sale in cattedra Ginanneschi che con un’accelerazione bruciante porta al successo.