ZAMBELLI ORVIETO – VOLLEY CLUB CESENA = 3-0
(25-15, 25-20, 25-16)
ORVIETO: Mezzasoma 13, Kotlar 11, Montani 9, Ubertini 8, Guasti 6, Valpiani 2, Rumori (L1), Donarelli, Deanesi, Vujevic, Rocchi (L2). N.E. – Ginanneschi, Serafini. All. Matteo Solforati e Giuseppe Iannuzzi.
CESENA: Piolanti 7, Gardini 3, Brina 2, Calisesi 2, Altini 2, Bertolotto, Fabbri (L1), Di Fazio 5, Leonardi 3, Grassi 2, Baravelli. N.E. – Ravaioli (L2). All. Andrea Simoncelli ed Edoardo Nanni.
Arbitri: Christian Battisti e Giovanna La Rocca.
ZAMBELLI (b.s. 8, v. 5, muri 11, errori 17).
VOLLEY CLUB (b.s. 5, v. 3, muri 3, errori 21).
ORVIETO (TR) – Continua a splendere la Zambelli Orvieto che, nel ventunesimo appuntamento della serie B1 femminile, emana una luce intensa in grado di abbagliare le avversarie per conquistare la vittoria.
Al Pala-Papini le rupestri si presentano determinate a non commettere passi falsi, giocano concentrate e concedono pochi spazi di manovra dominando in ogni fondamentale e confermandosi in vetta.
Non ha scampo la Volley Club Cesena che, bisognosa di punti salvezza, aveva tutte le intenzioni di sorprendere, ma all’atto pratico rimane imbrigliata nel gioco e non riesce ad esprimere tutto il suo potenziale.
Una vittoria che serve ad incamerare tre punti ed a rimanere al primo posto della classifica, permettendo alla tifoseria di accarezzare ancora quello che è l’obiettivo più prestigioso il sogno di ognuna delle contendenti.
Si comincia con Kotlar subito in grande evidenza, è al centro che si determina la differenza di valori (16-4). Ad amministrare il vantaggio ci pensa il muro che raccoglie ben cinque punti e spinge al vantaggio.
Invertiti i campi le ospiti inseriscono Di Fazio e l’equilibrio sembra maggiore (10-9), nella seconda parte del set la battuta locale riesce a scoprire il fianco altrui e Mezzasoma divarica la forbice (21-11), ottenere il raddoppio è facile.
Il terzo frangente di gioco registra il ritorno in campo della libero Rocchi dopo l’infortunio, ad indirizzare il punteggio è Montani (7-1), il rendimento della ricezione romagnola cresce mentre quello dell’attacco cala (19-9), nel finale spazio a Deanesi e Vujevic che conducono al successo.