ZAMBELLI ORVIETO – CMC OLIMPIA RAVENNA = 1-3
(20-25, 25-19, 17-25, 20-25)
ORVIETO: Ubertini 18, Mezzasoma 14, Montani 11, Kotlar 7, Guasti 6, Valpiani 1, Rocchi (L1), Rumori. N.E. – Ginanneschi, Deanesi, Donarelli, Vujevic. All. Matteo Solforati e Giuseppe Iannuzzi.
RAVENNA: Rossini 18, Benazzi 16, Babbi 13, Assirelli 11, Neriotti 9, Lancellotti 4, Panetoni (L), Bandini. N.E. – D’Aurea, Peretto, Laghi, Dametto. All. Marco Breviglieri e Simone Bendandi.
Arbitri: Laura De Vittoris ed Antonella Verrascina.
ZAMBELLI (b.s. 6, v. 6, muri 6, errori 17).
CMC (b.s. 9, v. 10, muri 7, errori 16).
ORVIETO (TR) – La Zambelli Orvieto perde lo scontro al vertice di serie B1 femminile, la testa della classifica e anche l’imbattibilità interna in quel Pala-Papini che sino ad oggi si era rivelato inviolabile.
Davanti ai propri tifosi le tigri gialloverdi non riescono ad esprimersi bene stavolta e cade così anche l’ultima certezza di una stagione che continua a regalare sorprese in positivo ed in negativo.
Le avversarie della Cmc Olimpia Ravenna sono apparse squadra di buone individualità, ma è col gioco d’insieme che hanno fatto emergere la loro maggior quadratura e la più alta incisività.
In avvio di gara le ospiti cercano la fuga ma vengono neutralizzate da Ubertini che mantiene il punteggio equilibrato (13-13), la marcia in più delle romagnole è l’implacabile Babbi (sette colpi vincenti) che causa una scollatura impossibile da chiudere.
Nella seconda frazione è la battuta la grande protagonista, prima quella locale e poi quella al di là della rete riescono a fare effetto ma sostanzialmente il punteggio resta in bilico (18-18), qui è Mezzasoma a piazzare l’accelerazione che vale il pareggio.
Il terzo parziale è il peggiore, sulle prime sembra che ci sia equilibrio (6-7), la fase punto delle ospiti sale di livello e manda Assirelli sotto i riflettori (13-19), la reazione manca ed è impossibile ogni replica.
Neppure nel quarto periodo le orvietane si riescono ad organizzare e la ex di turno Rossini infligge punizioni durissime (5-12), è ancora capitan Ubertini a provare la rimonta ma la sua energia termina sul 20-23 e Ravenna con un guizzo va a vincere.