ZAMBELLI ORVIETO – SAN MICHELE FIRENZE = 3-1
(25-19, 25-22, 23-25, 25-15)
ORVIETO: Montani 27, Guasti 17, Mezzasoma 16, Ubertini 11, Kotlar 7, Valpiani, Rocchi (L1), Donarelli 5, Vujevic 1, Zancanaro, Ferrara (L2). N.E. – Santin, Serafini. All. Matteo Solforati e Giuseppe Iannuzzi.
FIRENZE: Ristori 12, Cheli 10, Brandini 10, Sacconi 9, Colzi 5, Bridi 2, Venturi (L1), Puccinelli 8, Rossi 4, Martini 1, Ermini. N.E. – Testi, Romanelli (L2). All. Alessandro Della Balda e Sergio Travaglini.
ZAMBELLI (b.s. 13, v. 14, muri 7, errori 18).
SAN MICHELE (b.s. 8, v. 7, muri 5, errori 21).
ORVIETO (TR) – Sabato speciale per la Zambelli Orvieto che si è presentata ufficialmente alle istituzioni in Comune al mattino e poi ha dato spettacolo ai tifosi al Pala-Papini nel pomeriggio.
Due appuntamenti importantissimi che hanno messo sotto i riflettori la società sportiva gialloverde che si prepara ad affrontare con rinnovato spirito battagliero il campionato di serie B1 femminile.
A sette giorni esatti dall’esordio ufficiale si è mostrata alla stampa la squadra rupestre del presidente Flavio Zambelli che ha ringraziato i presenti e garantito il massimo impegno per riuscire a raggiungere i traguardi migliori.
Nella prestigiosa Sala Consiliare le atlete, i tecnici ed i dirigenti in alta uniforme sono state accolte e salutate dalle massime cariche politiche e sportive che hanno espresso il loro auspicio di vedere conquistati risultati sempre più importanti.
Sul campo le tigri non hanno deluso battendo le rivali di pari categoria della San Michele Firenze, squadra di rango che era stata già affrontata e superata due settimane fa a campi inversi.
Tre ad uno il risultato finale del test-match che ha premiato le padrone di casa apparse più fluide nella manovra e più incisive nei fondamentali punto, con particolare riferimento alla battuta che ha raccolto davvero tante soddisfazioni.
Per la cronaca si è disputato anche un quinto set che le orvietane sono riuscite ad incamerare col punteggio di 15-11, denotando una concentrazione costante ed uno spiccato agonismo nelle circa due ore di lotta.