ASSITEC 2000 SANT’ELIA – ZAMBELLI ORVIETO = 0-3 (1-4)
(22-25, 21-25, 17-25) (25-21, 9-15)
SANT’ELIA: Di Nardi, Botarelli, Kabunda, Genovesi Catallo, Di Vona, Vittozzi (L1), Pagliaroli, Vermiglio (L2). N.E. – Pantano, Impagliazzo, Dakaj. All. Piero Lollo e Fabio Martini.
ORVIETO: Guasti 16, Montani 15, Santin 12, Ubertini 11, Kotlar 10, Valpiani 4, Rocchi (L1), Vujevic 5, Donarelli 3, Zancanaro 2, Ferrara (L2). N.E. – Mezzasoma, Serafini. All. Matteo Solforati e Giuseppe Iannuzzi.
SANT’ELIA FIUME RAPIDO (FR) – La seconda uscita della Zambelli Orvieto ha subito un cambiamento di programma all’ultimo minuto con il forfait del Ladispoli che ha costretto a cercare un’altra squadra per disputare l’amichevole del sabato.
Fortunatamente il vuoto è stato compensato e la marcia di avvicinamento all’esordio del campionato di serie B1 femminile, in programma per il prossimo 15 ottobre, non ha avuto sostanziali modifiche.
La dirigenza rupestre si è data da fare in tempi record ed ha trovato la disponibilità della Assitec 200 Sant’Elia, squadra matricola della quarta categoria e neo immessa nei palcoscenici nazionali.
La trasferta in terra laziale è stata comunque proficua, con le tigri gialloverdi che hanno recuperato la centrale Kotlar ma stavolta hanno tenuto a riposo forzato l’opposta Mezzasoma per evitare sovraccarichi.
Le ragazze del presidente Flavio Zambelli si sono mostrate molto intraprendenti e, con santin schierata in diagonale alla regia, hanno cercato di mettere in pratica quegli accorgimenti che servono ad affinare l’intesa.
Il gioco orvietano è apparso sicuramente più fluido rispetto al debutto e le atlete umbre si sono aggiudicate i primi tre set, disputandone poi altri due per fare degli utili avvicendamenti e concludendo con il risultato di quattro ad uno finale.
Non sono mancati però i momenti di difficoltà,con le laziali avanti nel primo frangente 14-12, nel secondo 6-2, e capaci di tenere il passo nel terzo sino al 12-14, alla distanza le maggiori individualità hanno prevalso e sono riuscite ad essere decisive.
È chiaro che coach Matteo Solforati dovrà valutare bene le varie situazioni di gioco, prendendo ciò che si è visto di positivo e lavorando per superare gli inevitabili momenti di appannamento che ancora sono presenti.
Anche se i dati attuali vanno presi con le pinze, nel contesto globale è piaciuto molto l’approccio al servizio della Zambelli che ha raccolto ben dodici punti diretti su centodieci battute effettuate, e la prova in ricezione di Giulia Rocchi che ha archiviato con il 76% di positività su venticinque interventi.