ORVIETO (TR) – È impegnata in maniera massiva la Zambelli Orvieto che si accinge a completare la prima parte della preparazione atletica, un ciclo impegnativo e pesante che ha visto le giocatrici frequentare assiduamente la palestra pesi.
Le tigri stanno affrontando degli alti carichi di lavoro, d’altra parte le stimolazioni proposte nelle prime tre settimane di allenamento tendono a creare i presupposti per avere una solida base muscolare.
L’attività è intensa ma al contempo c’è tanto entusiasmo, le rupestri sono coscienti di avvicinarsi ad un periodo che sarà molto differente da quello precedentemente, si sta infatti per aprire la fase delle verifiche.
Nel frattempo la tifoseria continua ad incontrare le giocatrici orvietane alla palestra Area 51 situato a Bardano, un centro fitness accogliente, moderno ed evoluto a pochi chilometri dalla Rupe.
Non manca nulla nell’impianto di mille metri quadrati che è considerato all’avanguardia per le attrezzature presenti, a disposizione dello staff tecnico c’è tutto quello che occorre per effettuare le esercitazioni specifiche.
I tre soci del centro sportivo sono ormai partner inseparabili del club, Francesca Scarponi, Emiliano Santoni ed Ivan Marini dicono all’unisono: «Ci conoscevamo da tempo con Zambelli ed è nata una collaborazione che è giunta al terzo anno. Essendo una società di alto livello è necessaria una preparazione adeguata e fare sedute di lavoro fisico è indispensabile oggigiorno per migliorare le proprie prestazioni. Collaboriamo con molte realtà sportive e siamo contenti di abbinare il nostro nome ad una squadra che tiene alto il nome della città di Orvieto»
Sono attualmente tre le sedute settimanali, ognuna da due ore, svolte in palestra, presenza costante che ha creato un bel rapporto con tutti i soci, in particolare con Santoni, ex giocatore di pallavolo che ha conservato intatta la sua passione per le schiacciate.
Gli accordi tra il club del presidente Flavio Zambelli ed il centro fitness sono sempre più stretti, tanto che il logo di Area 51 campeggia ormai da tempo sopra le panchine del palasport Alessio Papini.
Nel frattempo il collettivo gialloverde continua a portare avanti il programma, sfruttando i macchinari di ultima generazione e la professionalità dei titolari per cominciare a trasformare qualitativamente l’enorme mole di lavoro svolto.