ORVIETO (TR) – È in pieno fermento l’attività della Zambelli Orvieto che persegue nel periodo estivo una politica di ristrutturazione dei propri progetti volti al continuo miglioramento delle proposte sportive.
Non è solamente il mercato della squadra di serie B1 femminile a tenere alti gli interessi nella cittadina rupestre, sul finire del mese di giugno sono infatti state prese delle importanti decisioni che guardano al futuro.
La società sportiva gialloverde ha ufficializzato la partenza del suo nuovo settore giovanile, il progetto denominato ‘Az Young’ sarà la pietra miliare del movimento delle schiacciate dedicato alle piccole che sino a questo momento era demandata ad altri.
A parlarne è il presidente Flavio Zambelli: «Fino ad oggi la guida del settore giovanile era stata curata dal Volley Team Orvieto, che ringrazio, credo che ora per noi è necessario cominciare a curare in proprio un vivaio in grado di soddisfare le esigenze delle famiglie, delle ragazzine e nel lungo periodo della prima squadra. Sono contento che il varo del progetto sia stato effettuato in occasione del saggio di danza della nostra società gemellata New Art Fit and Dance del direttore generale Claudio Pagliaccia. Segno di grande collaborazione e condivisione di progetti nello sport e nel sociale. La New Art a sua volta collabora con l’associazione Andromeda per i progetti con i ragazzi diversamente abili».
L’incarico di direttore tecnico di questa struttura giovanile sarà ricoperto da Giuseppe Iannuzzi (già direttore sportivo del club di pallavolo), insieme a lui collaboreranno al progetto gli allenatori Andrea Saliola e Mara Pollegioni.
La dirigenza del sodalizio, vice presidente Marco Gerenich in testa, ha cominciato a cercare collaboratori per formare la nuova struttura tra i tifosi della Zambelli ed i genitori delle ragazzine che si iscriveranno.
Nella fase iniziale è probabile l’avvio di un gruppo di minivolley implementato da qualche under, ma trattandosi dell’anno zero del progetto Az Young, bisognerà aspettare un po’ di tempo prima di pensare ai numeri.
Il club che ha per simbolo la tigre pensa in maniera positiva e, se ci saranno le condizioni, non esclude l’ipotesi di fare qualche collaborazione con le altre società sportive di pallavolo presenti sul territorio.