DELTA INFORMATICA TRENTINO – ZAMBELLI ORVIETO = 3-0
(25-22, 25-17, 25-23)
TRENTO: Fiesoli 14, Mazzon G. 12, Fondriest 12, Mc Clendon 11, Furlan 7, Moncada 2, Moro (L1), Mason. N.E. – Mazzon A., Tosi, Carraro, Vianello (L2). All. Nicola Negro e Serena Avi.
ORVIETO: Decortes 12, Montani 9, Stavnetchei 7, D’Odorico 7, Ciarrocchi 3, Prandi 2, Cecchetto (L1), Angelini 2, Mucciola. N.E. – Bussoli, Venturini, Kantor, Quiligotti (L2). All. Matteo Solforati e Luca Martinelli.
Arbitri: Marta Mesiano (BO) e Veronica Mioara Papadopol (ROU).
DELTA (b.s. 8, v. 3, muri 8, errori 12).
ZAMBELLI (b.s. 4, v. 5, muri 3, errori 13).
TRENTO – È un gioco che non convince quello che la Zambelli Orvieto mostra nel terzo appuntamento della pool promozione di serie A2 femminile e che non consente di incamerare punti preziosi per l’obiettivo play-off.
Ai piedi delle Dolomiti, in un habitat diverso da quello abituale, le tigri rupestri non si adattano e non riescono a trovare mai un conveniente ambientamento e a marcare il territorio nel corso dei tre set.
In veste di cacciatrici stavolta sono state le ragazze della Delta Informatica Trentino che hanno braccato la loro preda con grande determinazione dimostrandosi molto più affamate, non concedendogli spazio e costringendole a prestare il fianco.
Le umbre hanno tirato dritto per la loro strada con Stavnetchei che ha festeggiato i superamento dei duecento punti in campionato (193), quarta atleta orvietana a raggiungere il traguardo stagionale dietro a Decortes, D’Odorico e Montani.
Nel set d’apertura le squadre procedono a braccetto, Fondriest è incisiva ma Decortes risponde per le rime (12-12). Nella fase centrale della contesa Mc Clendon (sei colpi vincenti) sale in cattedra e permette l’allungo (23-20). Con un primo tempo di Fondriest le padrone di casa mettono in cassaforte l’uno a zero.
Si riprende a giocare con le padrone di casa che prendono il comando delle operazioni (8-5). La ricezione stenta ad arrivare Decortes prova a tenere alta la bandiera ma gira tutto alla perfezione nel quadrato avversario (18-14). Nel finale Mucciola entra per la regia ma il raddoppio non sfugge ed è l’immarcabile Fiseoli (83%) a siglarlo.
Terzo frangente di gioco che resta in bilico a lungo con (19-19). Nel finale Angelini è gettata nella mischia e le dolomitiche guadagnano due palle-match (24-22). La prima viene annullata ma alla seconda non riesce completamente il recupero in difesa ed è festa per Trento.