A conclusione di un’autentica battaglia sportiva le tigri gialloverdi hanno ceduto il passo ad un Soverato che è stato capace di esaltarsi trovando nel pubblico amico le energie ulteriori che servivano per spuntarla sulle rivali.
Peccato per la formazione umbra visto che si trattava di uno scontro diretto tra squadre che nella poule promozione saranno rivali in cerca di un prestigioso accesso ai play-off, appendice del campionato che reca lustro all’attività.
A commentare l’ultima prestazione è la schiacciatrice Sofia D’Odorico che si mostra contenta: «Sicuramente l’uscita dalla coppa Italia e le ultime due sconfitte in campionato non fanno di questo periodo uno dei più positivi per quanto riguarda i risultati ma credo che tutto serva e che anche questa situazione è per noi una lezione. Siamo una squadra molto giovane e volenterosa, ci vuole ancora quel pizzico di ‘cattiveria’ in più che contribuisca alla riuscita dell’impresa. Giocare a Soverato è sempre molto complicato perché c’è un bel pubblico e le calabresi sono molto preparate, specie nella battuta ed in difesa che fanno di loro una delle squadre di alta classifica».
Per concludere il terribile mese di gennaio c’è ancora una partita da affrontare, ed il livello è se possibile ancor più elevato, domenica prossima infatti arriverà al Pala-Papini la capolista del girone e i punti in palio saranno ancora pesanti.
«A me piace guardare al nostro interno e di cosa potremo fare per affrontare alla grande Mondovì che è forse la squadra più completa della categoria con una giocatrice di spicco come Zanette ed un roster molto esperto. Siamo tornate in palestra per preparare al meglio la gara di domenica., sarà fondamentale essere concentrare al massimo e non mollare perché questa è uno dei periodi più belli dell’anno per la formula del campionato e dovremo affrontare nel prossimo girone altre cinque finali per l’importanza che avranno le partite e la bravura delle squadre avversarie. Dunque testa a domenica e invito tutti a venire a fare il tifo per le tigri di Orvieto».