ZAMBELLI ORVIETO – ACQUA & SAPONE ROMA = 3-0
(25-23, 25-14, 25-21)
ORVIETO: Decortes 17, Stavnetchei 12, D’Odorico 10, Montani 9, Ciarrocchi 5, Prandi 2, Quiligotti (L1), Kantor, Venturini, Mucciola, Cecchetto (L2). N.E. – Angelini, Bussoli. All. Matteo Solforati e Luca Martinelli.
ROMA: Cvetnic 9, Quarchioni 6, Percan 4, Fava 4, De Arcangelis, Vietti 1, Negretti (L), Saccomani 7, Busolini 4, Oggioni 1, De Luca Bossa, Mazzoni. All. Stefano Micoli e Francesco Ortolani.
Arbitri: Deborah Proietti (PG) e Michele Marotta (PO).
ZAMBELLI (b.s. 8, v. 9, muri 5, errori 14).
ACQUA & SAPONE (b.s. 8, v. 2, muri 5, errori 10).
ORVIETO (TR) – Nel turno domenicale arriva la conferma per la Zambelli Orvieto che mette in campo cuore e determinazione oltre ad una buona dose di tecnica e tattica, riuscendo ad avere ragione di un’altra pericolosa rivale.
La serie A2 femminile si dimostra torneo competitivo ma le tigri gialloverdi non fanno sconti e lanciano il loro ruggito sul campionato facendo capire alle avversarie che è bene che ci si faccia presto l’abitudine.
In tutti i parziali parte discretamente la Acqua & Sapone Roma che cerca di aggredire mostrando entusiasmo e la determinazione ma nel prosieguo mostra qualche difetto per quanto riguarda la continuità.
Al fischio d’inizio l’unica novità tra le titolari è quella della schiacciatrice Stavnetchei che viene chiamata subito in causa (5-5). Ad assestare i colpi ai fianchi è Montani che riesce a sbloccare il punteggio (12-9). Con qualche difesa fortunosa le romane riescono a rimanere a galla e col fiato sul collo e poi agganciano con un muro di Quarchioni (22-22). Allo sprint a risolvere è Decortes (sette punti in apertura) che mette giù gli ultimi due palloni e sigla il vantaggio.
Dopo l’inversione dei campi le ospiti rivoluzionano l’assetto, con Saccomani, Busolini e Mazzoni in campo vanno sul tre a zero ma sul turno di battuta di Montani che piazza anche due ace la situazione si capovolge (7-3). La ricezione delle laziali soffre mentre cresce il rendimento offensivo di Stavnetchei che crea la spaccatura (21-11). Nessuna delle avversarie riesce a scalfire e dopo una bella difesa della neoentrata Cecchetto è sempre Decortes a rincarare la dose.
Il terzo parziale parte nel segno delle umbre che però sperperano i tre punti di margine e vengono riprese (6-6). Sale in cattedra Stavnetchei che propizia la scollatura con attacchi calibrati (10-7). Anche il muro orvietano funziona e aumenta la cadenza, quello di Prandi vale il 15-11. Il gap rimane tale e consente qualche sostituzione con Mucciola, Venturini e Kantor, che trovano spazio (22-15). Il punto della vittoria arriva dopo una pausa prolungata che riporta sotto le romane, è ancora Decortes a chiudere definitivamente.
L’allenatore delle orvietane Matteo Solforati ha detto a caldo: «Siamo partiti col piede giusto in questo campionato. Teniamo i piedi per terra, quello che mi interessa principalmente è vedere i miglioramenti di settimana in settimana, le vittorie aiutano a lavorare con più serenità».
Il coach delle capitoline Stefano Micoli ha così commentato: «Ho rammarico per il finale del primo set dove eravamo riusciti ad esprimere il nostro gioco, avremmo dovuto consolidare quella performance ed invece siamo partiti male nel secondo ed abbiamo subito l’aggressività di Orvieto in battuta. Le sostituzioni hanno funzionato nel primo set ma poi diciamo che siamo andati in letargo».