ORVIETO (TR) – È partito il conto alla rovescia per l’esordio nel campionato di serie A2 femminile e la Zambelli Orvieto sfrutta il periodo rimanente per effettuare le verifiche che servono a capire lo stato d’avanzamento dei lavori.
Sono state già giocate alcune partite amichevoli che hanno fornito indicazioni preziose per il lavoro inpalestra ed hanno fatto riprendere confidenza col ritmo della partita, ben diverso da quello di allenamento.
Per continuare il rodaggio le tigri gialloverdi tornano giovedì 27 settembre in trasferta per fare visita alla formazione targata Lardini Filottrano, compagine della massima categoria che lavora al momento a ranghi ridotti.
Il test comincerà alle ore 17,30 e sarà per il collettivo rupestre una ghiotta occasione per mettersi alla prova e valutare tutte le potenzialità della loro squadra che ha fatto molti cambiamenti nell’ultimo periodo.
Tra le padrone di casa allenate dal coach umbro Luca Chiappini ci saranno alcune defezioni derivanti dall’assenza delle giocatrici impegnate con le proprie nazionali ai Mondiali che prenderanno il via tra pochi giorni.
Nell’organico marchigiano ci sono ad ogni modo elementi di grande valore come ad esempio la schiacciatrice Chiara Di Iulio e la libero Paola Cardullo, due elementi che vantano una grande esperienza.
Le ospiti, tra una seduta tecnica e una di pesi, cercano di ottimizzare l’intesa, mentre l’allenatore Matteo Solforati focalizza la sua attenzione sugli schemi di squadra con particolare riferimento alla correlazione muro-difesa.
Il collettivo orvietano farà perno sulla voglia di mordere il campo della centrale Sara Angelini e del martello Gabriela Stavnetchei che recuperando da acciacchi fisici non hanno trovato molto campo sino a questo momento.
Probabile formazione Filottrano: Yang in regia e Vasilantomaki opposta, Garzaro e Pisani centrali, Di Iulio e Whitney sulla banda, Cardullo libero.
Possibili titolari Orvieto: Prandi ad alzare in diagonale con Decortes, in posto-tre Montani e Ciarrocchi, schiacciatrici D’Odorico e Stavnetchei, libero Quiligotti.