ORVIETO (TR) – Ha ripreso la marcia la Zambelli Orvieto che domenica scorsa ha centrato l’undicesima vittoria stagionale di questa serie A2 femminile, tornando ad occupare la decima posizione.
Il successo rotondo sul Marsala ha evidenziato la grande condizione delle tigri gialloverdi che, al debutto nella seconda categoria nazionale, avevano incontrato qualche difficoltà di ambientamento, ma ora stanno cercando di risalire la china.
A parlare della situazione è il presidente Flavio Zambelli: «La stagione si può dividere in due parti, quella dall’inizio fino a metà dicembre, e quella da metà dicembre fino ad ora. La prima parte è stata contrassegnata da rendimenti altalenanti con grandi difficoltà ad esprimere un gioco, e conseguentemente con un alto numero di sconfitte. Nella seconda parte, con il cambio del modulo tattico c’è stata una significativa inversione di tendenza. Da quando giochiamo con Ginanneschi in campo titolare nel suo ruolo naturale di schiacciatrice, con Santini utilizzata come opposta che riceve e con Grigolo concentrata di più sull’attacco, siamo più efficaci nella fase offensiva con più equilibrio negli scout tra centrali e bande. Abbiamo quindi ridotto parecchio quell’alto numero di errori che si evidenziavano col precedente modulo tattico e con la precedente formazione che era stata messa in campo ad inizio stagione. Si è impiegato un bel po’ a trovare la giusta formula tecnico-tattica, ed è stata anche una strada obbligata visti gli infortuni. Diciamo che la dirigenza del club ha avuto pazienza e sangue freddo nella fase più buia dando fiducia all’allenatore, ora aspettiamo di raccogliere quanto seminato».
Appare determinato il numero uno del sodalizio orvietano che sa di aver allestito un collettivo competitivo e che ha voglia di vedere realizzati compiutamente gli sforzi fatti durante i mesi scorsi per continuare ad essere protagonista.
«I numeri parlano chiaro, un trend di otto vittorie su undici partite è una media da alta classifica. Invece con l’inizio di campionato stentato abbiamo perso la qualificazione alla coppa Italia, un trofeo che non va snobbato, perché dà lustro e visibilità ad una società sportiva. Ora siamo tutti concentrati sull’unico, ma ancor più importante obiettivo rimanente, che è la qualificazione ai play-off del campionato. La squadra sembra aver tutti i numeri per potervi accedere e sarebbe un bel regalo al pubblico orvietano che spesso e volentieri riempie il Pala-Papini nei nostri match casalinghi. Il campionato ha dimostrato che il gap di valori tecnici con le squadre di vertice non è affatto enorme, possiamo giocarcela con tutti, e tutto può succedere».