ZAMBELLI ORVIETO – ECOENERGY 04 MOIE = 3-2
(14-25, 25-22, 25-22, 24-26, 15-10)
ORVIETO: Montani 20, Mezzasoma 19, Guasti 15, Ubertini 14, Kotlar 6, Valpiani 4, Rocchi (L1), Donarelli. N.E. – Ginanneschi, Deanesi, Vujevic, Serafini, Rumori (L2). All. Matteo Solforati e Giuseppe Iannuzzi.
MOIE: Argentati 19, Roani 15, Cesaroni 8, Di Marino 7, Cecato 4, Sabbatini 1, Zannini (L1), Baroli 9. N.E. – Lucescol, Lametti, Carbonaro, Fabretti, Mercanti (L2). All. Raffaella Cerusico e Paolo Giardinieri.
Arbitri: Matteo Mannarino e Luca Pescatore.
ZAMBELLI (b.s. 14, v. 4, muri 6, errori 26).
ECOENERGY (b.s. 6, v. 8, muri 8, errori 19).
ORVIETO (TR) – Si aggiudica la quindicesima giornata di serie B1 femminile la Zambelli Orvieto, mostrando una prova di vigore che vale i due dei punti messi in palio ed il tredicesimo sigillo della stagione.
Una gara tiratissima che alla fine ha dato ragione alle tigri gialloverdi, ciniche nel finale della gara, aggiungendo così un altro tassello al mosaico del campionato che appare sempre più competitivo nella lotta per le posizioni che contano.
Senza avere nulla da perdere la Ecoenergy 04 Moie ha cercato l’impresa in casa della capolista ed è riuscita seriamente ad impensierirla giocando una partita di ottimo livello sul piano tecnico ed agonistico.
Scese in campo con la consapevolezza del proprio valore, le marchigiane manifestano un gran temperamento, anche perché al primo punto perdono Sabbatini per un brutto infortunio al ginocchio, al suo posto entra Baroli. L’equilibrio dura sino al 6-6, poi le ospiti si compattano e facendo leva con il servizio che mette a segno quattro ace prendono il largo (10-16). I troppi errori locali impediscono ogni reazione.
C’è equilibrio dopo il cambio (10-10), Montanti prende per mano le compagne e spinge avanti le umbre che scavano il solco (19-12). A rientrare nella scia ci prova Baroli ma nel il pareggio scocca inesorabile.
Nella terza frazione le padrone di casa fanno e disfanno, dopo un iniziale spunto di Cesaroni che porta le ospiti sul 6-9, è una straordinaria Mezzasoma ad inserire le marce alte e rovesciare la situazione, sono i tredici errori commessi a tenere in vita le marchigiane che però subiscono il due ad uno.
Il quarto periodo potrebbe essere quello conclusivo con Guasti ed Ubertini che creano la spaccatura (14-8). Improvvisamente il meccanismo s’inceppa ed Argentati comincia a portare colpi micidiali che riducono il gap e lo annullano sul 20-20. È sempre la centrale marchigiana a mettere la freccia e l’ace di Cecato rimanda il verdetto.
Il tie-break non è mai in discussione, Valpiani gestisce bene le sue attaccanti che toccano il 57% di efficienza offensiva e tengono il pallino in mano (8-5). La seconda parte è in discesa e Guasti fa scorrere i titoli di coda.
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