SAN MICHELE FIRENZE – ZAMBELLI ORVIETO = 2-3
(25-16, 21-25, 26-24, 18-25, 12-15)
FIRENZE: Colzi 15, Cheli 15, Brandini 7, Sacconi 6, Ristori 6, Bridi 5, Venturi (L1), Puccinelli 4, Bianciardi 2, Rossi 1, Martini, Nervini. N.E. – Ermini, Romanelli (L2). All. Alessandro Della Balda e Sergio Travaglini.
ORVIETO: Guasti 22, Montani 13, Santin 12, Kotlar 10, Ubertini 9, Valpiani 1, Rocchi (L), Serafini. N.E. – Mezzasoma, Deanesi, Donarelli, Vujevic. All. Matteo Solforati e Giuseppe Iannuzzi.
Arbitri: Riccardo Lucini e Gianluca Urbano.
SAN MICHELE (b.s. 6, v. 10, muri 12, errori 32).
ZAMBELLI (b.s. 20, v. 3, muri 4, errori 21).
FIRENZE – Come era terminato il 2016, inizia il 2017 della Zambelli Orvieto che, in ritardo per due volte di un set, trova la forza per rovesciare le sorti di un incontro che appariva quasi compromesso.
Le tigri gialloverdi tornano in campo dopo le vacanze delle festività e devono fare a meno di Mezzasoma, al suo posto c’è ancora Santin, jolly prezioso per tutte le occasioni che viene schierata da opposta.
Gli equilibri sono meno consolidati e manca il ritmo partita al sestetto rupestre, così la San Michele Firenze ne approfitta per scoprirle il fianco e prendere le redini del gioco.
Ci vuole tutto il carattere della grande squadra per rimettere in piedi il match ma alla fine arriva la decima vittoria della stagione che è frutto di una prova corale dove Alessandra Guasti si è particolarmente distinta in attacco.
Solo due punti entrano nelle casse delle orvietane ma sono quelli migliori con cui si potesse cominciare l’anno, le sorprese infatti vengono dagli altri campi e così il team del presidente Flavio Zambelli è sempre più solo in vetta alla serie B1 femminile.
Inizio sprint delle fiorentine, sono gli errori ospiti a spianare loro la strada (10-3), solo Montani riesce ad incidere ed il distacco si fa pesantissimo rendendo ogni tentativo di rimonta impossibile.
Al cambio di campo il registro è differente, c’è un certo equilibrio tra nel punteggio e si viaggia gomito a gomito sno al 10-10, Kotlar infila la serie che spedisce le umbre avanti di quattro lunghezze ma sono ancor gli errori a rimettere in asse (20-20), nel finale arriva il pareggio.
Si soffre ancora nel terzo frangente che è fotocopia del precedente, stavolta però sono le padrone di casa a provare lo strappo ed è Guasti (sette palloni a terra) a ricucire (23-23). Allo sprint è Ristori a procurare il dispiacere.
Con le spalle al muro comincia il quarto periodo che vede capitan Ubertini suonare la riscossa e propiziare il 10-15, la battuta riesce a raccogliere punti e Guasti continua la sua opera rinviando il verdetto.
Il tie-break si mette subito bene (4-8), dopo il cambio di campo c’è un sussulto delle locali che si avvicinano (7-9), è ancora Guasti a prendere per mano la Zambelli portandola al trionfo.