ORVIETO (TR) – È andato in scena l’ultimo atto di una lunga stagione in casa della Zambelli Orvieto che nei gironi scorsi si è ritrovata, così come aveva fatto il 26 agosto dello scorso anno, tutta assieme per una cena di saluti.
Nove mesi che le atlete, i tecnici ed i dirigenti hanno vissuto insieme come una famiglia per disputare il campionato di serie B1 femminile difendendo i colori gialloverdi e tenendo sempre alto l’onore delle tigri rupestri.
L’occasione è stata propizia per i saluti di rito e per i ringraziamenti di una stagione appena terminata, con il tecnico Gian Luca Ricci che ha manifestato la sua intenzione di lasciare la squadra principalmente per motivi logistici e lavorativi, queste le sue parole: «Ringrazio innanzitutto il presidente Zambelli per la fiducia accordatami, lo ringrazio per aver creduto in me e nella squadra anche nei momenti più difficili e per averci dato quella tranquillità economica che certe volte fa la differenza. Ringrazio la squadra per tutto quello che ha fatto in questa esaltante stagione, mi rimangono in mente le vittorie di Bologna, San Giovanni in Marignano, e la gara-tre di Arzano, tre capolavori. Mi rimane in mente, anche se con un po’ di rammarico, la semifinale di andata con Casal De’ Pazzi dove tutto il pubblico di Orvieto a fine gara era in piedi ad applaudire. Un plauso particolare va a tutto lo staff tecnico con a capo il d.s. Remo Ambroglini ed il team manager Massimo Volpi, persone speciali che vivono di emozioni come me. Lascio questa società con l’orgoglio di chi ha dato tutto fino all’ultimo punto e chiudo con una frase che ho ripetuto alle mie ragazze, non c’è sconfitta nel cuore di chi lotta. Grazie ancora a tutti e sempre forza Az».
Il presidente Flavio Zambelli lo saluta così: «Coach Ricci, oltreché un bravo tecnico, è soprattutto una gran persona a livello umano. Le soddisfazioni della stagione che lui ha elencato sono esattamente in linea con quanto da me detto nei giorni scorsi. È mancata purtroppo la soddisfazione più grande… quella con la S maiuscola. Quello io ho voluto dire e lo ribadisco. Ma lui e questo gruppo di ragazze avrebbero meritato quella vittoria. Un mese fa stavamo ragionando insieme sulla prospettiva di una sua riconferma ma con la possibilità di svincolarsi per un certo periodo dagli impegni lavorativi. Fare il direttore di filiale con gli impegni e lo stress che comporta, e poi venire a Orvieto di sera a gestire un altro impegno gravoso come questo progetto di squadra era insostenibile. Lo ringrazio per aver svolto queste fatiche per un anno. Ricci oggi ha scelto di concentrarsi sul lavoro, ma nella grande famiglia AZ rimarrà sempre un posto per lui in qualunque momento. Gli faccio gli auguri per tutto quanto».