ORVIETO (TR) – Si è interrotta sabato scorso la striscia vincente della Zambelli Orvieto che ha ceduto nel derby umbro alle ‘cugine’ di Perugia al termine di una partita giocata probabilmente sotto il proprio standard.
Il quarto stop della stagione non ha cambiato la classifica della serie B1 femminile e la compagine rupestre rimane saldamente seduta sul secondo gradino ma è logico che la volontà di riscatto sia adesso altissima perché tutti vogliono riprendere la marcia.
Il commento della giornata è affidato ad Eleonora Fastellini che non si scompone: «Venivamo da un trend di dieci vittorie consecutive che ci avevano alzato di parecchio l’umore e una sconfitta ci può stare. Questo è solo un incidente di percorso, siamo tornate in palestra con la voglia di riprendere a lavorare bene come abbiamo fatto sino ad ora. Credo che gli errori nostri siano risultati pesanti perché concentrati soprattutto nei momenti sbagliati del match. Non abbiamo tempo per rimuginare sulla sconfitta, personalmente non ho fatto drammi nel dopo partita perché è inutile sprecare energie per piangersi addosso».
Durante la partita le gialloverdi hanno cercato più volte di cambiare assetto, operando sostituzioni ed accorgimenti vari, per la giocatrice che indossa la maglia numero 9 è stata l’occasione di dare un apporto in zona-due ed in zona-quattro.
«È uno stimolo in più per me giocare in ruoli differenti, per cui va bene sia fare la schiacciatrice che l’opposta, già dallo scorso anno sono a disposizione dello staff tecnico per qualsiasi evenienza e dunque sono pronta a sfruttare ogni spazio che mi viene concesso».
All’orizzonte si comincia ad intravedere il prossimo appuntamento, una trasferta a Cecina che dovrà fornire le risposte sperate al gruppo delle tigri che vuole tornare a graffiare in questo campionato.
«Siamo sempre seconde ma siamo anche coscienti che il punto di vantaggio sulla terza non ci permette rilassamenti di sorta. Vogliamo tornare a convincere, ci crediamo e ce lo meritiamo. Abbiamo fatto un passo sbagliato, storia chiusa, sabato bisogna scriverne un’altra. Non possiamo sprecare energie per analizzare un errore. Investiamole per ritrovarci e ripartiamo dai successi conseguiti per continuare a rimanere in alto».