ORVIETO (TR) – È andata in archivio la prima parte della stagione per la Zambelli Orvieto che ha chiuso in bellezza il 2015 festeggiando contestualmente al successo anche l’aggancio della terza posizione di classifica.
La situazione volge al bello in serie B1 femminile, merito della striscia di cinque vittorie consecutive ma anche dei risultati degli scontri diretti che si disputavano nella decima giornata di campionato.
San Giustino ha battuto Bologna e le tigri rupestri hanno così tratto vantaggio rispetto alle emiliane appaiandole sul terzo gradino del podio, ultima piazza che garantisce l’ingresso ai play-off promozione.
Ancora è presto per fare bilanci, non tutte le avversarie sono state affrontate, mancano tre giornate per terminare il girone d’andata ma di certo il sestetto gialloverde si è gettato alle spalle il periodo di risultati altalenanti e si sta confermando tra i migliori.
Guarda con piacere ai primi quattro mesi di lavoro il tecnico Gian Luca Ricci che fornisce un suo giudizio sul momento: «Nella prima parte della stagione è migliorata l’amalgama in campo, siamo venuti fuori da situazioni abbastanza difficili. Abbiamo cercato di focalizzare l’attenzione sulla correlazione muro-difesa, abbiamo lavorato anche molto sulla battuta e sulla ricezione che sono due fondamentali che ci caratterizzano e che stiamo facendo abbastanza bene. Il gruppo ha delle caratteristiche di grande combattività ed ha alzato la concentrazione in allenamento, questo ci permette di fare la differenza in partita e di tenere alto il rendimento. Il campionato è uno dei più livellati delle ultimi anni e con una buona qualità media, ci sono almeno sette-otto squadre che possono ambire ai play-off e contro cui se abbassi la guardia rischi di perdere. Lo testimonia la partita di sabato con Pescara che si è dimostrata una squadra competitiva nonostante sia sulla carta inferiore se si guarda la classifica in questo momento. La gara è stata per gran parte equilibrata ed è stata decisa da situazioni, da episodi che nei momenti caldi sono stati decisi anche grazie all’esperienza. Per andare più lontano possibile in campionato sarà decisiva la continuità perciò l’unica medicina è il lavoro che fornisce la concentrazione e consente di tenere alta l’asticella in qualsiasi periodo dell’anno».
Il lasso di tempo trascorso è indicativo, anche perché come scherzosamente ha ricordato il presidente Flavio Zambelli, sotto la Rupe negli ultimi anni nessun tecnico era riuscito ad arrivare al ‘panettone’ e dunque è questo un traguardo che è stato accolto positivamente.
Dopo due promozioni consecutive e la vittoria della coppa Italia di categoria, la società sportiva orvietana continua ad essere sotto i riflettori e guarda avanti con fiducia consapevole che può aspirare ad essere protagonista.